Casale San Nicola Acerone
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Isola del Gran Sasso d'Italia
Via Casale S. Nicola, 113 - Tel. +39 0861975926 - E-mail: info@comune.isola.te.it (vedi sulla mappa)
Dalla piazzetta di Casale si torna indietro a piedi per qualche decina di metri fino ad imboccare a destra la strada che sale sotto i piloni dell’autostrada. La strada si trasforma quasi subito diventando sterrata, passa accanto agli orrendi ruderi degli ex cantieri del traforo autostradale, mai rimossi e su cui sono ancora ben visibili i resti delle abbandonate da decenni.
Alcune belle radure offrono splendidi scorci verso il vicino paretone del Corno Grande, entrati nel bosco si supera un tratto di salita più decisa fino a raggiungere il bivio per Fonte Nera. Fino a qui si potrebbe arrivare anche in automobile ma la mezz’ora a piedi in più ripaga la vista della fatica supplementare. La sterrata ora comincia a salire con decisione e in breve si arriva ad un bivio dove si tralascia la carrareccia che a destra conduce a Fonte Nera per proseguire a sinistra a mezza costa immersi nella bellissima faggeta che caratterizza tutto questo versante del massiccio. Superato lo sbocco della suggestiva forra della Valle dell’Inferno caratterizzata dalla presenza di una massiccia opera di captazione delle acque, si continua lungo la strada sterrata fino a raggiungere i cartelli che segnalano a destra l’inizio del sentiero per Vado di Corno. Adesso si sale decisamente su un bel sentiero che si inerpica nel bosco su una traccia ben segnata. Superato un breve tratto più aperto si riprende ben presto a salire fra gli alberi. Giunti a quota 1600 m. circa, prima della fine del bosco, si nota sulla sinistra un cartello che segnala il vicino Acerone. Si prosegue per circa 500m seguendo gli omini di pietra, arrivando ad un bivio dove sulla corteccia di un albero vi è incisa una freccia verso destra con la scritta “acerone”; si prosegue per altri 100m su sentiero che diventa ripido, fino a localizzare l'Acerone (Acer Pseudoplatanus). Questo fantastico esemplare di albero secolare, purtroppo danneggiato anni fa da alcuni imbecilli che accesero un fuoco all’interno della grande cavità alla base del suo tronco: - 8 mt di circonferenza - 35 mt di altezza - la cavità può contenere 5-6 persone Un vero gigante della Natura. |